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Buone notizie
- Peter Hocken
Il 10.06.2017 il Signore ha richiamato a sé nella notte padre Peter Hocken. All’età di 85 anni non compiuti se n’è andato un amico, un sacerdote, una persona sempre intenta a servire il Signore e il Suo corpo mistico. Dio gli ha donato un intelletto straordinario e una grande saggezza, insieme all’esperienza del battesimo nello Spirito Santo. È stato in grado di descrivere in maniera comprensibile e specifica le esperienze teologiche e spirituali della Chiesa di oggi, specie dopo il Concilio Vaticano II. - Kara Tippettsová
- Liu Žen jing - (brat Yun)
La Chiesa sotterranea cinese è sottoposta ad una crudele repressione e persecuzione anche in questi giorni. Yun sostiene che anche grazie alla persecuzione ormai più che trentennale, alla sofferenza e alle torture, oggigiorno i fedeli della Chiesa sotterranea cinese sono sempre più pronti a sacrificare la vita nei paesi musulmani, induisti o buddisti, per Gesù Cristo e per l'annuncio del Vangelo. - Egidio Bullesi
Intanto a 13 anni prese a lavorare come carpentiere nell’arsenale di Pola, dove nonostante la giovane età, si fece notare per la coraggiosa pratica della sua fede cattolica, specie in quell’ambiente di affermato socialismo, meritandosi comunque l’ammirazione e la stima di tutti.
Video
Siamo tutti parte di una grande storia. La grande storia del mondo è composto di storie passate e presenti della vita delle singole persone. Il portale mojpribeh.sk si concentra sul momento più importante della storia del mondo e individuale, il momento della personale esperienza di persona con Dio.
Storia - Zhafar Bhatti
Arrestato perché annunciava la Buona Novella
Zafar è stato arrestato ed accusato in Pakistan per aver annunciato il Vangelo - Fonte - http://www.icommittopray.com/
Nel luglio 2012 Zhafar Bhatti è stato arrestato e accusato di blasfemia.
Da allora è in prigione dove è stato anche più volte picchiato.
Zafar faceva l’agente di commercio e vendeva vari tipi di medicine. Si muoveva spesso col metodo del “porta a porta” e non mancava di condividere con gli altri la buona novella del Vangelo. Ha fondato un piccola associazione civica dal nome “Jesus World Mission”, che ha lo scopo di aiutare i poveri.
L’11 luglio 2012 un suo collaboratore dell’associazione civica lo ha accusato di aver scritto un messaggio SMS blasfemo e di averglielo inviato.
Zafar e sua moglie hanno presto abbandonato il villaggio natale per paura di rappresaglie.
Il 26 luglio 2012 è stato arrestato dalla polizia e detenuto, ai sensi della legge pakistana, con accusa di blasfemia contro l‘Islam.
Gli altri detenuti hanno malmenato Zafar in più di un’occasione ed hanno anche cercato di avvelenargli i pasti. I compagni di cella musulmani lo minacciano costantemente nell’intento di farlo convertire all’Islam.
Pregate per Zafar affinché rimanga saldo nella fede e affinché sia presto rilasciato e possa tornare ad unirsi alla propria famiglia.
Ultime
- Milan Tószegi
Non l’ho ancora visto ma ho creduto nella Sua parola - Elizabeth Ozdincová
Se non vivi sull’orlo, vuol dire che stai occupando troppo spazio - Peter Gombita
Il mio racconto di fede in Dio - Janka Pisarovičová
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A caso
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Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto. - Leopold J. Jablonský OFM
Farai l'esorcista
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Interviste
- Petr Jašek
Nell’intervista Petr Jašek racconta le sue esperienze a sostegno dei cristiani perseguitati nel mondo, la sua prigionia in Sudan, i buoni musulmani e le torture dell’ISIS, 4 mesi in cella d’isolamento, e il suo interessante punto di vista sull’Islam, l’orientamento spirituale dell’Europa, l’opinione dei musulmani sulla crisi migratoria e sull’Europa, e infine il suo messaggio e invito all’umanità. - Ján Volko
Credo che sia un ruolo davvero significativo. La fede in Dio mi sostiene nei momenti più duri ed anche nelle gare. Sento come Dio mi fa dono della Sua grazia e benedizione; e questo mi carica enormemente.