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Buone notizie
- Peter Hocken
Il 10.06.2017 il Signore ha richiamato a sé nella notte padre Peter Hocken. All’età di 85 anni non compiuti se n’è andato un amico, un sacerdote, una persona sempre intenta a servire il Signore e il Suo corpo mistico. Dio gli ha donato un intelletto straordinario e una grande saggezza, insieme all’esperienza del battesimo nello Spirito Santo. È stato in grado di descrivere in maniera comprensibile e specifica le esperienze teologiche e spirituali della Chiesa di oggi, specie dopo il Concilio Vaticano II. - Kara Tippettsová
- Liu Žen jing - (brat Yun)
La Chiesa sotterranea cinese è sottoposta ad una crudele repressione e persecuzione anche in questi giorni. Yun sostiene che anche grazie alla persecuzione ormai più che trentennale, alla sofferenza e alle torture, oggigiorno i fedeli della Chiesa sotterranea cinese sono sempre più pronti a sacrificare la vita nei paesi musulmani, induisti o buddisti, per Gesù Cristo e per l'annuncio del Vangelo. - Egidio Bullesi
Intanto a 13 anni prese a lavorare come carpentiere nell’arsenale di Pola, dove nonostante la giovane età, si fece notare per la coraggiosa pratica della sua fede cattolica, specie in quell’ambiente di affermato socialismo, meritandosi comunque l’ammirazione e la stima di tutti.
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Siamo tutti parte di una grande storia. La grande storia del mondo è composto di storie passate e presenti della vita delle singole persone. Il portale mojpribeh.sk si concentra sul momento più importante della storia del mondo e individuale, il momento della personale esperienza di persona con Dio.
Storie a caso
26. 09. 2011
Egidio Bullesi
Intanto a 13 anni prese a lavorare come carpentiere nell’arsenale di Pola, dove nonostante la giovane età, si fece notare per la coraggiosa pratica della sua fede cattolica, specie in quell’ambiente di affermato socialismo, meritandosi comunque l’ammirazione e la stima di tutti.
26. 09. 2011
Prof. Štefan Šmálik
Testimonianza di Cristo e barbarie comunista
Mi fecero girare ben sette carceri (Bratislava, Praga–Ruzyně, Bratislava, Mirov, Jachymov, Leopoldov, Valdice). Se volessi provare a descrivere le condizioni di prigionia mi esprimerei così: terribilmente malvagie, brutte, pessime, cattive, non buone, pericolose, insopportabili, inumane. Il regime era straordinariamente rigido.
04. 03. 2011
Daniel Hevier
Dio esiste
Avevo forse quattro anni, ma ancora oggi sento e rivivo dentro di me quei momenti. Me ne stavo allungato a letto, da solo, di mattina tardi. Papà e mamma stavano nella stanza accanto. Improvvisamente mi resi conto che Dio esiste.
06. 02. 2017
Augustín Ugróczy
Pajta
Ciao amici, giovani, meno giovani, saggi, meno saggi, vagabondi, cercatori di tesori, cavalieri che combattete contro i draghi, amanti del caffè al bar, musicisti, basta! In breve: cari DISCEPOLI... È così che mi rivolgo ogni mese ai miei ragazzi del gruppo PAJTA quando convoco le nostre riunioni.
13. 07. 2016
František Mikloško
La mia storia di fede
Tutto ciò avveniva in un ambiente e in un’atmosfera in cui si imprigionavano in continuazione preti e suore, con un andirivieni di catture e rilasci, interrogatori e sopralluoghi a non finire. Questa esperienza mi ha fatto capire fin da piccolo che il comunismo se la prende con Dio e perseguita i fedeli e le altre persone oneste – è dunque un male cui non si può credere in alcuna maniera.
27. 03. 2017
Ján Volko
Gesù ha un ruolo importante nella mia vita
Credo che sia un ruolo davvero significativo. La fede in Dio mi sostiene nei momenti più duri ed anche nelle gare. Sento come Dio mi fa dono della Sua grazia e benedizione; e questo mi carica enormemente.
27. 11. 2017
Viera Prokopcová
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia
Questa guarigione mi ha riempito di ammirazione e di lode per il nostro Dio. La guarigione fisica per mezzo di Gesù per me è stata ed è qualcosa di grandissimo. Eppure, quello che questa circostanza è riuscita a provocare in me, nella mia mente e nel rapporton con Dio uno e trino è qualcosa di ancor più sensazionale della guarigione in sé.
10. 04. 2017
Petr Jašek
La pace e la vicinanza di Dio nella sofferenza
Nell’intervista Petr Jašek racconta le sue esperienze a sostegno dei cristiani perseguitati nel mondo, la sua prigionia in Sudan, i buoni musulmani e le torture dell’ISIS, 4 mesi in cella d’isolamento, e il suo interessante punto di vista sull’Islam, l’orientamento spirituale dell’Europa, l’opinione dei musulmani sulla crisi migratoria e sull’Europa, e infine il suo messaggio e invito all’umanità.
26. 11. 2012
Michael Glatze
Dio mi ha guarito dall'omosessualità
Michael Glatze, fondatore ed editore della rivista Young Gay America, stella nascente del movimento per i diritti dei gay, parla della propria esperienza e spiega che “segnali divini nella sua coscienza” lo hanno portato ad una trasformazione radicale che gli ha permesso di cambiare completamente il vecchio stile di vita.
13. 04. 2015
Catherine Ndberebová
La fonte della forza
Ringrazio il Signore per questo, perché Gesù è fonte di bene per me. Non v’è nulla, ma davvero nulla, che riuscirei a fare senza di lui. Sono solo uno strumento che Dio può sfruttare per la Sua gloria.
25. 08. 2010
Richard Vašečka
Mio nonno materno ebbe una grande influenza sulla mia vita. Mi voleva molto bene e mi dedicava un sacco di tempo. Era diventato il mio modello, la mia ispirazione nella fede ma anche nel mio vivere la condizione di maschio.
01. 05. 2011
Mon. Andrej Imrich
Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto.
Una volta un sacerdote chiese ad una madre se credeva in Dio. Questa rispose: mio figlio stava per morire. Le prognosi mediche erano senza speranza. Io ho pregato con fervore e il Signore Dio ha ridato la vita a mio figlio. Non immaginate lo stupore dei medici.
09. 10. 2010
Ondrej Tarana OFM cap.
Fui del tutto inorridito quando mi accorsi che quel Dio che servivo, non Lo conoscevo affatto e non avevo alcuna idea del Suo amore.
08. 04. 2017
Petr Jašek
La pace e la vicinanza di Dio nella sofferenza
Nell’intervista Petr Jašek racconta le sue esperienze a sostegno dei cristiani perseguitati nel mondo, la sua prigionia in Sudan, i buoni musulmani e le torture dell’ISIS, 4 mesi in cella d’isolamento, e il suo interessante punto di vista sull’Islam, l’orientamento spirituale dell’Europa, l’opinione dei musulmani sulla crisi migratoria e sull’Europa, e infine il suo messaggio e invito all’umanità.
Ultime
- Milan Tószegi
Non l’ho ancora visto ma ho creduto nella Sua parola - Elizabeth Ozdincová
Se non vivi sull’orlo, vuol dire che stai occupando troppo spazio - Peter Gombita
Il mio racconto di fede in Dio - Janka Pisarovičová
- Viera Prokopcová
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia
A caso
- Daniel Hevier
Dio esiste - Maruška Kožlejová
I miei fuochi d’artificio brasiliani - Briege McKenna
I miracoli e l’Eucarestia - Jozef Demjan
- Alexander Barkoci
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Interviste
- Petr Jašek
Nell’intervista Petr Jašek racconta le sue esperienze a sostegno dei cristiani perseguitati nel mondo, la sua prigionia in Sudan, i buoni musulmani e le torture dell’ISIS, 4 mesi in cella d’isolamento, e il suo interessante punto di vista sull’Islam, l’orientamento spirituale dell’Europa, l’opinione dei musulmani sulla crisi migratoria e sull’Europa, e infine il suo messaggio e invito all’umanità. - Ján Volko
Credo che sia un ruolo davvero significativo. La fede in Dio mi sostiene nei momenti più duri ed anche nelle gare. Sento come Dio mi fa dono della Sua grazia e benedizione; e questo mi carica enormemente.